Vi siete mai morsi le palle? È chiaro di no, se continuate a trollare…
Ma verrò ancora una volta in vostro sostegno.
Alcuni sostengono, che durante la 2′ guerra mondiale, l’esercito fascista eseguisse operazioni di questo tipo senza alcuna anestesia sul popolo dissidente…
E gliele ficcasse in bocca dopo avergliele fatte completamente svuotare…
Per educarli alla disciplina, mica per fargli del male!
Esistono tuttavia poche testimonianze di una simile pratica.
Qualunque sia la ragione di questo modo di dire, esso serve per descrivere chi affronta una situazione per nulla piacevole, “castrante”,
rosicando perché le sue assurde operazioni di “cacacazzo”, non sono servite, a un cazzo, appunto!
Oggi, curiosamente, pare che i più voraci addentatori di palle siano…
I Parenti e gli Amici.
Nel mio gergo l’espressione è spesso usata per riferirmi a quei casi in cui il traditore è pronto ad accettare le conseguenze assurde e indesiderate delle proprie azioni (scellerate),
Come qualche altro mio parente o amico prima di lui.
È un miracolo che non gliele abbia fatte ingoiare, rigurgitare e poi attaccate al collo a mo’ di cappio ai loro amati figli e pupazzi vari…
Ma è ovvio che io mi stia ravvedendo.