La Telenovela continua

Il nome di un altro possibile salvatore dell’Italia a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio è evaporato come neve al sole. Negli ultimi giorni sembrava che io potessi essere d’accordo sulla scelta di Mattarella di mettere alla guida del governo un criminale autorizzato dalle élite, ritenendolo l’unico uomo capace di unire tutti e archiviare i recenti e molteplici pasticci commessi dal governo, ma alla luce dei fatti, ritengo che questo “grande diplomatico” sia l’ennesima trovata truffaldina di una pseudopolitica che si sta arrampicando sugli specchi per non essere spodestata.

Nuovo attore, ma non cambia il copione

Ora andrò ad approfondire il tema economico del nuovo protagonista della soap opera politica alla guida del governo, riportandovi alcune considerazioni tratte da “Relazione Programmatica” di Mauro Biolcati ( economista).

Durante il suo discorso alle Camere, il presidente del Consiglio Mario Draghi, ha sostenuto che la strada dell’Euro è irreversibile. Alcuni premi Nobel, come: Paul Krugman, Joseph Stiglitz, Amartya Sen e Milton Friedman (tutti accademici neoliberisti), sostengono che l’Euro, concepita come moneta unica Europea, non è un elemento benefico per l’economia, perché essendo una moneta a cambio fisso è strutturata sui debiti ed impone una svalutazione sulla manodopera e sul valore reale della produzione stessa. Dello stesso parere è anche: Ashoka Mody già membro del Fondo Monetario Internazionale.

L’introduzione dell’Euro e la gestione del suo sistema in genere come moneta unica ha prodotto solo ed esclusivamente debiti: è produttrice di debiti sin dal momento in cui vengono stampati i pezzi di carta che noi chiamiamo moneta. Per questo è il principale problema del sovraindebitamento pubblico, in questo caso Italiano.

L’Euro e le politiche economiche europee non produrranno benefici anzi, le restrizioni aumentano di anno in anno. Una condizione che noi italiani già vivevamo dal 1992 con il Governo Amato. Se gli illustri accademici, da me sopra citati, nutrono forti dubbi sulla moneta unica Euro, qualche motivo ci sarà.

Con la crisi economica perpetua alimentata dal sistema Euro, il Governo Draghi andrà ad indebitarsi ancora di più scaricando le sue responsabilità sulle spalle dei cittadini italiani e delle generazioni future.

Come? Con i famosi soldi del Recovery Fund o Plan, aggiunti a quelli del Sure ed altre diavolerie europee che sono solo ed esclusivamente dei prestiti, con l’aggravante del condizionamento: “Io ti do questi denari, tu mi fai le riforme da me richieste.” Una truffa imposta che non lascia spazi di manovra.

Tutti noi sappiamo cosa fece Draghi durante la sua permanenza al Ministero del Tesoro, quando era Direttore Generale e cosa combinò quando era Governatore della Banca D’Italia e durante il suo operato da Governatore della B.C.E!

In tutti quegli anni, Draghi (detto Il Messia) ha fatto solo un miracolo: ha arricchito se stesso e gli altri falsi profeti come lui scaricando il DEBITO sulle spalle degli italiani e non solo.

Oggi, i partiti che siedono nelle Camere, come il pensiero unico sbandierato da tutti gli organi d’informazione, inneggiando alla figura di Draghi come il Messia venuto dal cielo, in realtà stanno sostenendo L’Anticristo, ma pochi hanno il coraggio di ammetterlo, nemmeno l’opposizione.

Opposizione farlocca nel paese dei balocchi

Pochi hanno avuto il coraggio di raccontare che Draghi è sempre stato agli ordini di quel sistema che per decenni ha mortificato milioni di esseri umani. Nemmeno l’opposizione. E che diavolo di opposizione è se non ci racconta le reali problematiche che l’hanno spinta ad opporsi? Forse perché perderebbe la poltrona? Quindi non fa gli interessi degli italiani, ma del suo culo!

Pare che oggi la Meloni sia la vera antagonista del film ” nuovo ordine italiano”, quindi fa solo parte del cast. Quindi la pagano. Quindi interpreta soltanto un ruolo in una ridicola telenovela e lo interpreta anche male.

Quando ero agli albori della mia campagna attivistica collaborando con vari movimenti di destra, feci presente e con toni molto aspri, che la politica del centro-destra era corrotta, ma il mio dissenso fu malaccolto e fui allontanata come la Cassandra, persino dai miei colleghi complottisti. Ora mi hanno riproposto una collaborazione, ma ho già scelto chi sostenere.

Chi è candidato all’Oscar? Il governo ( con l’opposizione) o i falsi complottisti?


I complottisti vengono definiti tali perché hanno scoperto la verità e rischiano di sabotare il piano di controllo mondiale, ma molti di loro hanno soltanto lo scopo di farsi intercettare ed anche loro arruolare dal sistema, in qualità di deragliatori della vera giustizia, sui mille binari morti della rivoluzione, per speculare sulle nostre vite! Alcuni di loro, invece, i più ‘raffinati’, hanno sempre mantenuto una linea coerente e onesta, ma non menzionerò nessuno in particolare, per etica professionale e onestà intellettuale.

Italiani, ebbene, secondo quanto stiamo apprendendo, non saranno i falsi negazionisti o la Meloni i nuovi paladini della giustizia, anzi, saranno i primi ad essere spediti a casa insieme ai loro adoranti fratelli di pollaio…

…nel frattempo la telenovela continua.

Con amore ambiguo

Eccomi nuovamente.
Sono io, la tua Angy.
Anzi, siamo noi.
C’è anche la mia poesia qui, ma non importa…
Anche se è lei che mi porta le vibrazioni delle parole dette a te, all’interno di questa prigione in cui tu mi hai rinchiusa.
La mia cella sei tu, ma sei la mia libertà, perché io non posso essere libera se tu non mi imprigioni.

La gente crede che solo i criminali, debbano patire molto per vedere il sole che nasce.
Idiota! Anche gli innamorati!

Ogni giorno io ti attendo aggrappata alle sbarre dei miei sogni che mi imprigionano a te.
E mi dirai che sono pazza, lo so, o magari mi dirai che sono colpevole della mia condanna, perché tu sei colpevole della tua.
Non me ne frega un cazzo del colpevole qui.
Troppe volte mando a puttane tutto, e m’incazzo come una iena, ma in realtà questa mia dimensione è talmente ambivalente che tutto sfuma in una somma contraddittoria di giudizi parziali e sindacabili: per la mia mente non c’è spazio per la nitida interezza di giudizio, quando ti penso.
I pro e i contro, la parte vera e la menzogna del tuo essere, la amo da morire e seppur mi sottometta alle tue bugie, non perdo mai di vista le ragione per cui tu sei qui.
La verità è solo un concetto dell’ego umano: la vita non ha tempo per queste quisquilie.
La vita in se stessa è falsa, e per la presunzione umana di proclamarla, si fanno guerre inique nel nome della verità…
Ma io sono qui soltanto per amarti…
Sono qui per mandare a fare in culo tutte le porcherie della mente con le più equivoche verità.
Voglio essere ambigua, ma amarti davvero.
Quello che tutti gli altri non hanno mai saputo darti.
Quello che dopo una vita falsa e farisaica, li uccide come una mannaia, quando si immolano al giudizio delle convenzioni…


Con amore ambiguo.
Un sentimento negligente, sotto un cielo pieno di lacrime e vento con un’ anima impazzita, smarrita dentro di te.
Ti amo perdutamente.

Angy

Come amor io

Quando io ti sento parlarmi dentro

come Amor io, a me instilli

l’accesso al mio desio, mentre il presente sfavilla

tal che mi infiamma le membra.

Trovo bella la donna mia in te, anche quando sono spettinata,

ovunque mi piace ciò che sono, mentre mi guardano i tuoi occhi,

pur la mia veste smilza mi piace e mi avvolge sovente.

I tuoi capelli e l’aura che emanano le tue labbra quando mi baci,

conversa con la mia lingua che dentro te risiede

e di mostrartelo tu ne hai il palese ardire.

Né così bene io fui mai,

né altrettanto male mi accorsi di fare,

né dopo il sorriso e le lacrime, e l’impassibilità del mio dolore

mi amai così che tu fai.

Oh, vidi amor che il ciel moriva mentre volgevo a terra,

soave sì, che ogni altra vista

da indi in qua mi parve morta.

Ma il soverchio piacere che s’attraversa

alle mie mani giunge, giunge alle mie labbra mi siede in faccia

e di mostrarlo a te non teme.

Sono sempre in anticipo

Sono sempre in anticipo: anche se sono l’ultima di una piccola serie di Donne che possono vantarsi di definirsi tali. Sono la prima ad avere il coraggio delle proprie azioni, perché è da ipocriti raccontare ciò che non si fa davvero, mentre gli altri hanno già messo in pratica le vostre audaci teorie. Un vero capo, in trincea, è sempre schierato in prima linea ed ha la responsabilità di difendere il suo esercito, anche a costo di rimetterci la vita. Si, io sono sempre in anticipo per questo: quando quei barbari dalle giacche blu stavano tentando di arraffarsi ogni vostro bene , io ero lì, a testa alta ad aspettarli con la canna del fucile in mano, per difendere il mio territorio, la mia dignità e permettetemi di dirlo, anche i vostri.

Arrivo in anticipo, nella speranza che il genocidio degli uomini subisca quantomeno un ritardo e che almeno qualcuno di questi perversi assassini, faccia la fine del topo nella trappola. Sono solo ratti di fogna, non hanno l’anima e vanno sterminati senza distinzione politica o di genere.

Noi donne vere, abbiamo anima da vendere, perché la portiamo in grembo da millenni e ne decidiamo le sorti.

Sapreste descrivermi la vostra anima?

La mia ha i colori dell’arcobaleno su uno sfondo nero ed è perennemente in guerra, anche se alcune volte si allenta agli abbracci burrosi di un uomo che le fa da sentinella.

La mia anima è libera e ribelle, spesso letale per chi tenta di sopprimerla o di prenderne possesso…ma sempre affettuosamente.

Credo che non ci sia tanta differenza tra la mia anima e la vostra, ma se continuerete a non alimentarla morirà prima che voi lasciate questa terra.

Cosa devi cercare in un bravo Ghostwriter

In quest’ultimo periodo, dove la tecnologia ha preso il sopravvento sulla gente, le professioni editoriali sono sempre più richieste, perché si è ritornato a dare un grande valore alla parola scritta. In questo contesto, la figura dello Scrittore Ombra è sempre più richiesta, motivo per cui diviene interessante scoprire qual è il compito di un ghostwriter.

Il ghost writer è uno scrittore professionista di grande versatilità stilistica, pagato per scrivere libri, articoli, storie e biografie, ufficialmente attribuiti ad un’altra persona.

Qual è la caratteristica di un bravo ghostwriter?

Un ghost writer non si deve limitare solamente a conoscere perfettamente la lingua italiana e a saper scrivere testi grammaticamente e lessicalmente corretti, ma dev’essere in grado di scrivere immergendosi nella mente, nella storia e nel contesto di qualcun altro, fino al punto da sentirsi come ‘lui’. Questa caratteristica lo rende del tutto simile ad un attore.

La maggior parte dei politici o dei personaggi pubblici si rivolgono a ghostwriter per la stesura di discorsi e perfino i migliori autori utilizzano spesso i ghostwriter.

Perché non dovresti farlo anche tu?

Il ghostwriter fa proprio questo: accompagna la tua mente e le tue mani a raccontarti, quando non riesci a scrivere come vorresti; ascolta le tue idee, le organizza e le traduce in parole fluide e scorrevoli.

Sei tu l’importanza del mio ruolo.

Hai bisogno di un servizio di scrittura di qualunque genere? Scrivimi su LaProsetessa@freelance-copywriter.it

Perché scegliere me e non un ghostwriter qualunque?

Perché un bravo Ghostwriter può farti passare dall’anonimato al riconoscimento, all’apprezzamento sul mercato in tempi ragionevoli.

Perché io ammetto con rara umiltà di avere una legione di ghostwriter che collaborano con me e gli altri quasi 7 miliardi di uomini presenti sulla terra in stretta empatia …

… nonostante non ne conosca nemmeno uno personalmente.

Una, nessuna e centomila personalità in competizione tra loro che si congiungono a me, come se io fossi di loro esclusiva proprietà, senza possedermi completamente, ma scambiandosi i ruoli per compiacermi.

Questo è quello che io faccio per te.

Nessuno scrittore lavora da solo, quindi nemmeno io. Io scrivo con te, di te, ci confrontiamo, mi fai sorridere o piangere. Mi emozioni o mi uccidi.

Per scrivere un capolavoro letterario o una lettera pubblicitaria, un articolo o addirittura un testamento pre- suicidio, non è sufficiente essere da soli, serve che qualcuno ti rifletta: ed io ti rifletto secondo quello che tu vuoi vedere di te, in ogni contesto.

E non venitemi a raccontare che Dante Alighieri elaborava la trama della Divina Commedia senza la Musa tra i pantaloni. No.

Dante non era da solo.

Dante aveva la sua Beatrice e diversi ghostwriters che sparavano minchiate al posto suo, per permettergli di scoparsela all’Inferno.

Nessuno scrittore è solo. Nemmeno se scrive arroccato nelle caverne di Neanderthal pasteggiando con le scimmie, non troverà una fonte d’ispirazione per le sue opere.

Perché scegliere me e non un ghostwriter qualunque?

Perché io sono la prova dell’assoluta impossibilità di solitudine per uno scrittore o per chi sogna di diventarlo.

Se hai bisogno di un servizio di scrittura di qualunque genere, scrivimi su LaProsetessa@freelance-copywriter.it

Il poliamore

Il poliamore è una relazione d’amore non monogama in cui i partner hanno più rapporti affettivi e sessuali contemporaneamente e non sto parlando di scambi di coppia o orge. Non esiste nessun cornuto, nessuna puttana, nessun puttaniere , nessun traditore , ma soprattutto nessun minore coinvolto, come nel caso delle adozioni gay.

La cosa insolita è che tutto avviene consensualmente nell’armonia e nel rispetto reciproco. E’ completamente diverso dal libertinaggio ( DDL ZAN), che si arroga e legalizza il perverso diritto di violentare qualsiasi cosa che si muova ( anche se ha 6 anni o è un animale) e anche alla poligamia, dove solo l’uomo o la donna possono avere più mogli o mariti!

La monogamia è un crimine socio-culturale tramandato di generazione in generazione con l’obiettivo di distruggere la vera natura dell’uomo.

Il poliamore è un diritto umano e salverebbe la vita a milioni di donne e di uomini che subiscono violenze a causa della gelosia e del possesso.

“Figa quanto ti prendi?”

Così funziona il mondo.

Posto su Facebook informazioni utili per attivare i carciofi e i tonni che mi seguono …

… 3 like … 0 commenti.

Poi posto km delle mie gambe e ricevo 10.000 commenti in un anno…

E non vi dico in privato!

Come sto qua ieri:

Figa quanto ti prendi?”

Cioè, scusami tonnetto … per cosa mi hai preso per una …?

“Ommioddio … le chiedo scusa ommamma che imbarazzo, non volevo … mi perdoni miodio … è che… oooooodddiooo sto schizzando!”

Come volevo dimostrare nella mia ambigua campagna attivistica:

L’umanità sui Social Network non esiste, perché il Pentagono ha inventato Internet per annullare l’umanità.

Vi spiego: io sono ‘porca’ su Facebook, perché voglio rispecchiare un mondo di porci, uomini e donne, che non hanno più nulla nel cuore. Ma non viene capito. Dalle donne meno che da chiunque altro.

Le donne… questa razza campione su cui dire la verità costa la vita (come con il covid).

E le donne della mia città di origine continuano a diffamarmi. I miei 2 figli maschi sono indignati. Mia figlia mi chiama puttana.

Giornata contro la violenza sulle donne, o una farsa grottesca impartita dalle èlites comuniste, per causare le ennesime perversioni umane?

Le Donne odiano le donne, e il Patriarcato non esiste più dai tempi della Bibbia: siamo schiavi di un matriarcato che uccide i propri figli, e se non li uccide, fa di loro degli assassini o dei froci.

Sono stata più volte crocifissa solo per aver difeso la mia sofferenza, quella della gente, e il futuro dei bambini dal massacro dei diritti degli uomini e delle donne come me e come te.

Io, il coraggio di essere rovinata, l’ho messo di mio e voi soffiate sul fuoco della rovina della mia vita per scaricare i vostri crimini su di me, ma siete voi le vittime dei vostri mali: perché se la bomba scoppia, prima muore la bomba.

“Ma quando cazzo crepi?”

Non sono mai stata così incazzata in vita mia!

E questa volta non è opera della mia arcinemica, snob, bilancia-dipendente: Arianna Lecter.

Non so ancora come mio figlio, sangue del mio sangue, mi abbia potuto umiliare a questo modo.

Tutto è incominciato 3 giorni fa, quando mi sono accorta di non poter gioire da sola dei miei traguardi. Mi serviva qualcuno che mi aiutasse ad esserne fiera. Non sto scherzando.

Stavo leggendo l’ultima bozza della bio scritta per un cliente, quando Lui ha iniziato ad offendermi come un pazzo psicopatico. Ho fatto capolino dal Pc al cellulare con una faccia tipo: “Ma che cazzo??!!”.

Bam, Bam, Bam!!

“Quanto tempo ancora hai intenzione di monopolizzare la mia vita?”, ha detto lui.

“Eh…?!”

Bum!! Bum!! Bum!! Il cuore in gola.

“Figlio, smettila! “

“Quando muori.”

“No! Devo prima tornare a prendermi la mia vita, così posso …”

“Muori prima che fai felice me!”

“Sono desolata, ma non puoi avere la tua felicità, prima che io abbia avuto la mia.”

Con i tuoi occhi

Con i tuoi occhi
dai quali mi giunge la tua dolcezza
ti faccio spazio dentro la mia anima…
E in questo incrocio di forte tenerezza
che riassume milioni di carezze e di parole,
in questo scambio di pensieri
che per entrambi è amore e dolore,
in questo penetrare l’uno nell’altro i nostri corpi senza toccarci con le mani,
tessiamo la fortuna della gratuità …

e forse dell’eternità.

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